Monotono e poco originale
La difficoltà dei livelli è crescente, ma il gioco è sempre uguale, e consiste nell’orientare alcuni specchi per deviare in modo opportuno uno o più raggi di luce. Inoltre sono presenti parecchie “scopiazzature” da Returner 77 e Returner Zhero (giochi meravigliosi e inimitabili, sviluppati dalla danese Fantastic, yes): gli sfondi nebulosi, gli ambienti “sospesi” e poco illuminati, l’architettura aliena in decadenza, con colonne, archi e blocchi di pietra antichi e rovinati, i cristalli, i flussi luminosi, la scrittura aliena e altro ancora. Per me non ci siamo…